Giornale notturno V – (2006-2012) Jan Fabre Resoconto delle varie attività febbrili e insonni di Jan Fabre, anche questa quinta parte del Giornale notturno è inframmezzata da fulminee riflessioni sul processo creativo, il senso dell’arte, la ricezione delle sue opere, il clima culturale e artistico fiammingo, il rapporto con i performer della sua compagnia teatrale, le inquietudini, Continue reading →
Giornale notturno IV (1999-2005) Jan Fabre Dal cuore di Anversa alle innumerevoli città d’Europa (Avignone, Barcellona, Helsinki, Milano, Parigi, Roma, Varsavia, solo per nominarne alcune) e del mondo (Bogotá, New York, Melbourne, Tel Aviv tra le altre) in cui allestisce le sue rappresentazioni teatrali, coreografie ed esposizioni, Jan Fabre ci consegna il diario delle fasi Continue reading →
Jan Fabre Benché ormai consacrato a livello internazionale, non interrompe la sua ricerca della bellezza e delle potenzialità del corpo, proprio e dei suoi performer, con accenti di volta in volta poetici, erotici, innovativi, ossessivi. Jan Fabre alterna, senza giri di parole né peli sulla lingua, riflessioni e descrizioni intime della sua vita diurna e Continue reading →
Jan Fabre Anche in questo secondo Giornale notturno Jan Fabre insiste nel combattere una battaglia, ora meditativa ora furente, senza compromessi, per la bellezza. L’arte qui è davvero la misura di tutte le cose. Una misura che è nello stesso tempo ebbrezza dell’immaginazione, trionfo della pulsione e necessità della disciplina. Questo impasto di scatenamento e Continue reading →
Jan Fabre Le installazioni, i disegni, le sculture, il teatro, i film e le performance di Jan Fabre fanno da tempo il giro del mondo. Ma il Giornale notturno, scritto tra il 1978 e il 1984 – una pratica di scrittura che continua ancora oggi – ci consegna l’autoritratto di un ventenne, insonne e in Continue reading →