sabato 21 ottobre
ore 18, a Pescara Eleonora de Conciliis interviene sui temi di “Psychonet”
http://www.pescarapost.it/cultura/festival-mediterraneo-laicita-20-21-22-ottobre-programma/91940/
sabato 21 ottobre
ore 18, a Pescara Eleonora de Conciliis interviene sui temi di “Psychonet”
http://www.pescarapost.it/cultura/festival-mediterraneo-laicita-20-21-22-ottobre-programma/91940/
Intervista a Valeria Pinto, autrice di “Valutare e punire”, sull’alternanza scuola lavoro.
Teatro Francesco Stabile, Potenza.
Lunedì 9 ottobre ore 17.30, incontro su danza e filosofia con Roberto Castello (coreografo), Romano Gasparotti (filosofo), Maurizio Zanardi (filosofo), in occasione dell’uscita del volume “Sulla danza”, Cronopio 2017.
incontri su danza e filosofia
http://www.exasilofilangieri.it/perche-la-danza-incontri-su-danza-e-filosofia/
Lunedì 9 ottobre alle 20.30 nel Teatro Francesco Stabile di Potenza, Roberto Castello sarà di scena con In girum imus nocte et consumimur igni in collaborazione con la Compagnia. Lo spettacolo sarà anticipato, sempre nel Teatro Stabile, da un incontro su danza e filosofia con Roberto Castello, Maurizio Zanardi (filosofo), Romano Gasparotti (filosofo) in occasione dell’uscita del volume “Sulla danza” (Cronopio Edizioni).
L’essere umano ha un rapporto “naturale” con le sue protesi tecniche, che da sempre utilizza come raffinati strumenti ricettivi e produttivi. Questa singolare forma di sensibilità esternalizzata ha avuto conseguenze decisive. Si potrebbe sostenere che la creatività tecnica sia stata la mossa vincente nell’evoluzione di homo sapiens e che continui ad esserlo a dispetto dei potenti processi di automazione introdotti dalle tecnologie elettroniche e digitali.
Come si spiega allora la persistenza della creatività? La tesi del libro è che l’essere umano, animale “tecnicamente dipendente”, è in grado di attivare in modo costante e sistematico un gran numero di procedure di disautomatizzazione, garantendo in tal modo ai suoi comportamenti adattativi la necessaria plasticità. Emerge qui la funzione essenziale svolta dall’immaginazione, innanzitutto nella sua prestazione onirica, forse la sua performance più sorprendente, come sembra confermato dalle neuroscienze. Ma anche in quelle forme di creatività tecnica che la modernità ha sussunto sotto il concetto di “arte” e che evidenziano rapporti sempre più stretti con la creatività politica, cioè con la costruzione di spazi ibridi che rigenerano il tessuto della polis all’incrocio tra il reale e il simulato.
Prezzo: € 14,00
Cod. 9788898367290
data di pubblicazione: 2017
pagine: 157
Dal 5 ottobre in libreria
Pietro Montani, “Tre forme di creatività: tecnica, arte, politica”
Recensione di Antonio Grieco su Napoli Monitor a Ritornanti di Enzo Moscato
Recensione di Alessandro Toppi su Il Pickwick a Ritornanti di Enzo Moscato
http://www.ilpickwick.it/index.php/teatro/item/3289-i-ritornanti-di-moscato
Conversazione con Eleonora de Conciliis sui temi di “Psychonet”
https://www.youtube.com/watch?v=i3OF5oLoQgA&feature=youtu.be
mercoledi 13 settembre, ore 18.30
fondazione gerardino romano, telese
Eleonora de Conciliis discute “Psychonet” (Cronopio 2017)
La storia dell’Italia moderna è attraversata da laceranti antagonismi, normalmente irrisolti e coperti. L’indagine genealogica fa risalire questa condizione a una matrice che prende forma dal Cinquecento; essa rinvia a tre generi di soggettivazioni che indirizzano la fuoriuscita degli Stati regionali dal tracollo della prassi civile rinascimentale: Machiavelli (ovvero la libertà repubblicana), ragion di Stato, ragioni della Chiesa. Praticare i conflitti costituisce il carattere comune ai diversi linguaggi e dispositivi politici volti ad affrontare la serie interminabile degli antagonismi.
L’istanza repubblicana si fonda sulle vocazioni individuali per la libertà; favorisce periodicamente insorgenze e rivolte che quasi sempre vengono assorbite dagli interventi della prudenza politica e non lasciano tracce durature.
Le tecniche prudenziali di ragion di Stato operano ancora nella contemporaneità; questa dinamica conservazione politica si è confrontata con quell’arte di polizia che negli stati moderni prelude alla composizione della società civile; la difficoltà dell’Italia a sostenere l’autonomia di una polizia civile, condizione di crescita di una popolazione produttiva e disciplinata, provocherà impedimenti e ritardi con sofferenze politiche e sociali che perdurano fino ad oggi.
Dopo il concilio di Trento, le ragioni della Chiesa contribuiscono a rinforzare la ripresa e maturazione della soggettivazione pastorale: prenderà forma una polizia esteriore della Chiesa tesa a offrire rappresentazione civile alle devozioni spirituali dei credenti. Quando poi gli Stati della nostra penisola intraprenderanno percorsi di maggiore concentrazione di potere politico e di un più consistente impianto economico-produttivo verrà perseguita una strategia d’incontro; il governo civile ricorrerà al sostegno della soggettivazione pastorale pienamente ristrutturata: la ragion di Stato convergerà con le rappresentazioni della polizia esteriore della Chiesa. La polizia cristiana prende avvio da questo punto.
Prezzo: € 17.50
Cod. 9788898367115
data di pubblicazione: settembre 2017
pagine: 250
recensione a “Sulla danza” di Francesca Romana Recchia Luciani
il manifesto, 6 settembre 2017
di Pietro Montani
in uscita a fine settembre
Corriere del Mezzogiorno, 5 settembre 2017
Recensione al volume di Vincenzo Cuomo
Una cartografia della tecno-arte. Il campo del non simbolico
di Eleonora de Conciliis
Dopo Freud, quello di Jacques Lacan, il grande psicoanalista francese morto nel 1981, è il tentativo più completo e articolato di affrontare il tema dell’amore da una prospettiva psicoanalitica attraverso il confronto diretto con il Simposio di Platone, con il dialogo cioè in cui il filosofo ateniese s’interrogava sulla natura demonica dell’eros. Questo libro ripercorre il commento che nel seminario sull’amore di transfert del 1960-61 Lacan dedica all’opera platonica per porre in evidenza da un lato l’originalità della lettura lacaniana del Simposio e dall’altro l’apporto tutt’altro che marginale che essa offre agli studi di filosofia antica per una esatta interpretazione del dialogo platonico. Ciò che alla fine emerge da questo faccia a faccia fra la scienza psicoanalitica dell’amore e un classico del pensiero umano come il Simposio di Platone è il carattere sovversivo del desiderio erotico: Eros, più che fare da intermediario fra gli Dei e gli uomini come vuole il filosofo idealista, è il terzo in comodo che manda a monte i tentativi umani di sottoporre l’esistenza umana al rigido ordine del pensiero e della ragione.
Prezzo: € 15.00
Cod. 8889446021
data di pubblicazione: 2005
pagine: 168
Il femminismo degli anni ’90 si è presentato come isterico e, per l’autrice, rappresenta un immunizzarsi dall’evoluzione, riprende il legame con la madre disegnandone l’ordine simbolico ma rimane iscritto nell’antico piano immaginario. La permanenza dei valori materni porta a un’estrema acutizzazione dei compiti della cura rivolta al vivente e tale posizione trova oggi esiti e rimandi nella nuova forma di potere che è la biopolitica.
Prezzo: € 10.00
Cod. 8885414397
data di pubblicazione: 2002
pagine: 72
Questa è un’analisi filosofica delle rivolte metropolitane che sconvolgono le alchimie del potere globale. Analisi che si sviluppa offrendo una serie di materiali in cui, coniugando nichilismo e politica, la rivolta non appare solo come movimento insurrezionale ostile a qualsiasi potere costituito e alle forme organizzate della rivoluzione politica. La tesi è più radicale: la rivolta è un evento che manifesta un’inclinazione fondamentale all’esistenza umana. Vivere significa rivoltarsi.
La rivolta è la prima traccia di qualsiasi vero gesto politico.
Cod. 9788889446591
data di pubblicazione: 2010
pagine: 110
Il teatro Valdoca e l’adorazione secondo Jean-Luc Nancy
Valentina Valentini su Alfabeta2
https://www.alfabeta2.it/2017/05/07/teatro-valdoca-cerimonia-esortazione-lode/
martedì 30 maggio
al si leggono le poesie
di Giacomo Lubrano (1619-1693)
Jan Fabre, Giornale notturno I e II (Cronopio 2013 e 2016)
Zazà, radio tre, a cura di Marcello Anselmo
https://player.fm/series/zaz-22019/zaz-le-interviste-del-02072017-jan-fabre
su Maurice Blanchot
Luigi Azzariti-Fumaroli, Alfabeta2
https://www.alfabeta2.it/2017/07/13/maurice-blanchot-della-dispersione/
Roberto Esposito sugli “Scritti politici” di Maurice Blanchot