da Luca Salza, (pp. 148-149, Mesogea 2015) “La scrittura di Pizzingrilli è un tentativo postremo di ridare un senso alla capacità conoscitiva, cioè deformativa, cioè trasformatrice, del reale, che ha avuto la letteratura prima di impigliarsi in leggi di mercato, comunicazione e spettacolo. Prima cioè di arrendersi all’evidenza e alla banalità dello status quo. Ma, Continue reading →
Romano Gasparotti Ritenete che l’opera d’arte non sia altro che un oggetto prodotto da un uomo detto artista? Ed eccovi allora ciò che cercate: merda d’artista “contenuto netto gr. 30, conservata al naturale, prodotta ed inscatolata nel maggio 1961″… Nel centenario della nascita di dada la domanda sul non senso dell’azione artistica merita di essere radicalmente Continue reading →
Intervista di Amador Fernandez-Savater a Valerio Romitelli a partire da “La felicità dei partigiani e la nostra. Organizzarsi in bande” http://www.eldiario.es/interferencias/Politica-entrevista-historiador-Valerio-Romitelli_6_461663848.html
Venerdì 11 dicembre, ore 18 Libreria Koob, Roma si discute il libro di Eleonora de Conciliis “Che cosa significa insegnare?“
Ametrano, Arienzo, Bern, Borrelli, Coccoli, Coin, Negri, Polverino, Vercellone Lavoro/singolarità/desiderio: i mutamenti nei rapporti tra politica ed economia impongono di ripensare i percorsi attraverso cui gli individui costruiscono se stessi come singolarità e come collettività. Il nostro presente, segnato dalla scomparsa dell’orizzonte della Rivoluzione, ha lasciato campo libero all’assoggettamento neoliberale di condotte e stili di esistenza. Lo Continue reading →